Segnaliamo questo interessante articolo sul “Il Manifesto” a seguito di una soluzione della
Corte di Cassazione, sulla coltivazione personale di mariuana con THC al di sopra dello 0,6%.
In una recente sentenza, la Terza Sezione Penale della Corte di cassazione, presidente Aldo Cavallo e relatore Carlo Renoldi, ha affrontato l’annosa questione della punibilità della coltivazione della classica piantina di marijuana ad uso esclusivamente personale.
La soluzione adottata appare la più equa, razionale e giuridicamente corretta.
Nel caso di specie l’imputato aveva coltivato, all’interno della propria abitazione, 6 piantine di cannabis, da cui si sarebbero potute ricavare una quarantina di «canne». (Continua a leggere sul “Il Manifesto“).