Federcanapa approva la proposta di emendamento alla Finanziaria (AS1586, primi firmatari senatori Mollame e Mantero) che consentirebbe il lecito conferimento di biomassa di canapa per finalità industriali e commerciali con tenore di THC sino allo 0,6%, inclusi i preparati contenenti CBD tra i prodotti ottenibili dalle coltivazioni.
Trattandosi di una manovra finanziaria, che di per sé non consente l’introduzione di norme non connesse ad esigenze finanziarie, l’emendamento prevede l’applicazione di accise sulla biomassa piuttosto contenute, che non riguarderebbero comunque il commercio di seme, fibra e canapulo.
Federcanapa ritiene che questo provvedimento può rappresentare una buona opportunità per rilanciare le filiere della canapa, che negli ultimi anni sono state ostacolate da interpretazioni normative ingiustificatamente restrittive, che in molti casi hanno determinato provvedimenti repressivi a carico degli operatori del settore
L’approvazione dell’emendamento consentirebbe infatti di ottenere un provvedimento in tempi brevi con decorrenza dal prossimo 1 gennaio, con ricadute positive sia sulla filiera agricola che sarebbe libera di produrre e conferire tutta la pianta, sia sull’industria che potrebbe trasformare il raccolto, sia sugli esercizi commerciali che potrebbero vendere lecitamente canapa industriale e derivati.
Verrebbe infatti inserita una soglia certa di THC – lo 0,6% – che finalmente porrebbe la parola fine alle interpretazioni difformi e alle discussioni circa l’efficacia drogante di un prodotto.
Il tutto senza contare le ripercussioni che la norma produrrebbe sui tantissimi procedimenti penali ed amministrativi in corso sparsi in tutta Italia che vedono indagati gli agricoltori e gli altri operatori del settore.
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CS emendamento M5S | 21 11 2019
Di seguito l’emendamento sottoscritto da nove senatori del M5S