Ai soci di Federcanapa e a tutti i canapicoltori italiani si comunica che come purtroppo accade da tempo, sul mercato operano dei commercianti che propongono sementi a prezzi esorbitanti e mancanti delle caratteristiche legali che consentono, a chi le utilizza, di rispondere con documentazione regolare e sufficiente a far rispettare le leggi nazionali come la 309/90 e la 242/2016 sulla reintroduzione della
canapa. Si ribadisce che solo il cartellino ufficiale della varietà in originale, accompagnato dalla relativa fattura di acquisto del medesimo seme, fornisce la giustificazione e la tutela legale che impedisce alle Forze dell’Ordine di procedere con provvedimenti di sequestro o di ritiro della coltivazione derivata da questa semente.
Nel caso specifico della cv. Perugina, si comunica che questa è stata unicamente protetta a livello europeo con privativa comunitaria che tutela il solo diritto di proprietà del costitutore, ma non è sufficiente a garantire la regolarità della stessa e non ne consente la regolare coltivazione.
Solo il CREA-DC può emettere il cartellino e a quanto ci risulta, la varietà Perugina non è tra le varietà in fase di certificazione e valutata da questo Ente nazionale.