Decreto Qualificato self executive
ASL ha fatto analisi lotto olio in azienda
Metodo di analisi THC+THCA
Antonio Trionfi Honorati, fondatore e dirigente di Federcanapa è stato condannato dal Tribunale
di Ancona a una pena pecuniaria di 2.582 euro perché un lotto del suo olio di semi di canapa
sarebbe risultato ad un’analisi avere un valore di THC di 6,8 +/- 1,5 mg/kg. Analoga condanna è
stata comminata nei confronti del molitore, incaricato di eseguire la lavorazione conto terzi dei
semi di Antonio.
Per maggior chiarezza, i due sono stati giudicati colpevoli di aver sforato il limite imposto dal
decreto italiano sul THC negli alimenti di un minimo di 0,3 milionesimi di kg (6,8-1,5=5,3)!!
A parte la completa irrilevanza del valore contestato, che certo non è da ritenersi una
contaminazione dell’alimento e una minaccia per la salute, in questo decreto richiesto dal
Pubblico Ministero si condensano altri elementi grotteschi:
• i limiti di THC imposti dal decreto del Ministero della Salute italiano del 4 novembre 2019 sono
tra i più restrittivi di Europa e la condanna è stata emessa a meno di un mese dall’entrata in
vigore del Regolamento UE n. 1393/2022 sul THC negli alimenti, in base al quale anche il lotto
di olio incriminato sarebbe perfettamente entro i limiti di legge. Il 1 gennaio 2023 infatti sarà
esecutivo in tutta l’Unione, Italia compresa, un limite di THC per l’olio di semi di canapa di 7,5
mg/kg, più un fattore di incertezza del 50%. Il che significa che sarà ammessa una tolleranza
fino a 11,2 mg/kg (quasi il doppio del valore contestato a Trionfi Honorati);
• la canapa coltivata da Trionfi Honorati, da cui deriva il lotto incriminato, era già stata oggetto
di un campionamento in campo eseguito dalle autorità competenti che aveva dato per risultato
zero THC.
Infine una considerazione politica. Antonio Trionfi Honorati non è un coltivatore improvvisato di
cannabis light, ma è titolare di una bella azienda agricola di allevamento di bufale e di seminativi
che tra l’altro coltiva canapa a produce olio di semi di canapa da una decina di anni.
Paradossalmente non ha mai avuto problemi fino al varo della legge sulla canapa industriale del
2016 e soprattutto fino al decreto del Ministero della Salute del 2019 sul THC negli alimenti, in
quanto prima di allora era in vigore il decreto del 2009 che consentiva la produzione del seme
alimentare in quanto riconosceva che la contaminazione di THC sul seme era puramente
accidentale e trascurabile.
Trionfi Honorati ha deciso di impugnare il decreto e avrà tutto il nostro sostegno.