Con un decreto del 7 agosto 2023, il Ministero della Salute ha ripristinato un decreto dell’ex ministro Speranza dell’ottobre 2020, che inseriva il CBD ad uso orale nella tabella dei medicinali, rendendo la vendita di prodotti ad uso orale vendibili solo tramite prescrizione medica.
Federcanapa, insieme ad altre imprese e associazioni del settore, presenta pertanto una richiesta di sospensione del Decreto Schillaci, evidenziandone:
-la mancanza di prove scientifiche che decretino il CBD come stupefacente;
-la violazione dei principi del diritto europeo;
-le gravi conseguenze economiche e sociali.
Potete trovare il documento a questo link. La richiesta di sospensione è firmata da molteplici realtà imprenditoriali e associative affini alla canapa. Chiunque voglia sottoscrivere il documento in questione, come azienda o associazione, può scriverci una mail a federcanapa@gmail.com