Difendiamo la canapa dall’attacco del Governo 1


Nei mesi passati siamo stati colpiti dal terribile decreto Schillaci del 7 agosto 2023, che riesumava il decreto Speranza del 1 ottobre 2020 e rendeva il CBD uno stupefacente. Tuttavia, come molti sapranno, il 5 ottobre scorso il TAR del Lazio ha sospeso il decreto Schillaci in via precauzionale, fino a oggi 24 ottobre. Questa mossa ha fatto prendere fiato alla filiera, lasciandoci però in un limbo in cui il mondo della canapa industriale si ritrova troppo spesso.

Mentre attendiamo un giudizio definitivo, i Ministeri della Salute, dell’Agricoltura e dell’Ambiente hanno anche presentato ricorso alla decisione del TAR del Lazio del 14 febbraio 2023, portandolo al Consiglio di Stato. Queste azioni, confermano l’attacco del Governo alla Canapa Industriale.

Federcanapa, pertanto, si sta muovendo per vie legali insieme ad altre associazioni del settore, per rispondere in modo compatto al ricorso dei Ministeri. Per riuscirci, abbiamo bisogno di voi: abbiamo avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma GoFundMe, per sostenere le spese legali.

Dal momento che l’organo giudicante il Consiglio di Stato, superiore in gerarchia al TAR del Lazio, l’incarico è stato dato a uno studio legale esperto in materia, affidandolo a più professionisti che si occuperanno del caso ed elevando di conseguenza le spese legali.

Per donare e avere ulteriori informazioni sulla campagna, basta cliccare su questo link: ogni donazione è benvenuta, ogni donazione mostrerà la solidità del nostro settore.

 


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